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EX BONUS

da | 16 Gen 2020 | Autodifesa

La legge è in vigore dal 1 gennaio 2020 e, quindi è applicabile già alla contrattazione 2019 – 20. La tesi opposta , sostenuta dall’ ANP, significherebbe violare la legge perchè di fatto ne coseguerebbe che il bonus anche per gli otto mesi del 2020 verrebbe assegnato dal DS in base alla propria valutazione e ai criteri deliberati dal Comitato di valutazione . Questa deduzione vale sicuramenteper i contratti non ancora stipulati (il termine del 30 novembre non è perentorio e, se vi sono nuovi fondi diponibili dopo la scadenza vengono contrattati) . Ma anche per i contratti già firmati va perseguita la strada dell’apertura di una specifica sequenza contrattuale per ricontrattare i nuovi fondi, tanto più se nei contratti già stipulati vi sono clausole che prevedono specificatamente la riapertura della contrattazione se arrivano nuovi fondi.
[R.C.]

ALL’ATTENZIONE DELLE RSU

di Cobas scuola Bologna

Oggetto: abolizione del bonus premiale e ricadute sulle contrattazione di istituto

Come noto la Legge di bilancio 2020 ha recentemente provveduto a cancellare il bonus premiale previsto dalla legge 107 restituendo le somme stanziate a tale scopo alla ordinaria contrattazione di istituto senza più vincoli di destinazione né limiti di accesso da parte del personale in servizio
L’ art. 1, comma 249, l. n. 160/2019 recita:

“Le risorse iscritte nel fondo di cui all’articolo 1, comma 126, della legge 13 luglio 2015, n. 107, già confluite nel fondo per il miglioramento dell’offerta formativa, sono utilizzate dalla contrattazione integrativa in favore del personale scolastico, senza ulteriore vincolo di destinazione”.

Viene esplicitamente cancellato il riferimento alla destinazione specifica di tale risorse previsto dal comma 128 della L. n. 107/2015:
La somma di cui al comma 127, definita bonus, è destinata a valorizzare il merito del personale docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e ha natura di retribuzione accessoria.
Come procedere dunque nella contrattazione di istituto relativa alla parte economica?

Il fondo assegnato per la valorizzazione del merito va considerato a tutti gli effetti come fis, suddiviso tra ATA e docenti e integralmente contrattato con le RSU sulla base dei criteri stabiliti nelle assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori.
Ogni riferimento alla discrezionalità dei dirigenti, ai criteri formulati dal comitato di valutazione e alle fasce di retribuzione risulta evidentemente decaduto insieme ai vincoli di destinazione previsti dalla L.107.
Per quanto riguarda i contratti già sottoscritti è opportuno prevederne la riapertura per quanto riguarda tale voce specifica, al fine di integrare quanto previsto dalla Legge e non presente al momento della stipula.
Seppure tardivamente si è finalmente preso atto di quanto fu contestato fin dalla gestazione della Legge sulla Buona scuola: il modello competitivo-individualistico del premio aziendale di produttività, risulta inadeguato, contraddittorio e dannoso in un contesto lavorativo che dovrebbe promuovere la collaborazione, la condivisione, la collegialità, la trasparenza.

Sarebbe stato auspicabile dirottare queste risorse al fine di implementare quanto previsto per il rinnovo contrattuale e dunque per alzare le nostre retribuzioni, perché solo questo può restituire dignità e riconoscimento sociale al lavoro svolto nelle scuole.
Almeno ci siamo lasciati alle spalle un meccanismo volto a promuovere la desolante competizione individualistica tra colleghe e colleghi per essere riconosciuti meritevoli agli occhi del “capo”, questo sì certamente lesivo della nostra dignità.
Non dubitiamo che anche molte e molti dirigenti abbiano accolto questa novità con piacere e con il sospiro di sollievo chi si sente quantomeno  sollevato da un’ incombenza inutile e gravosa.

Cesp Veneto

Pubblicato da: Cesp Veneto

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Il CESP, Centro Studi per la Scuola Pubblica di Padova, è nato nel luglio del 2004. In questi anni, oltre a promuovere dibattiti, presentazioni di libri, rassegne cinematografiche e spettacoli teatrali inerenti al mondo dell’istruzione, ha sviluppato decine di convegni sul territorio.

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